
By Domenico Losurdo
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E ai teorici e ai sostenitori della controrivoluzione che Kant risponde, allorché afferma che, se anche il potere «si comportasse in modo contrario alla legge, violando ad esempio mediante imposte, reclutamento e altri provvedimenti del genere, la legge dell'uguaglianza nella divisione dei pesi dello Stato, al suddito è lecito opporre proteste (gravamina), ma nessuna resistenza a questa ingiustizia» (MC, VI, 319). Se anche 10 Parisische Umrisse, in G. , Werke in vier Bänden, a cura di G. Steiner, Frankfurt a.
In precedenza Burke aveva scritto che le nuove autorità rivoluzionarie «non hanno lasciato alcun principio che possa assicurare l'obbedienza della loro municipalità o prevenire la separazione dal resto del paese o l'unione con qualche altro Stato»1. E un dato di fatto anche che, in quel momento, più che la rivoluzione in Germania, era all'ordine del giorno la controrivoluzione in Francia, e la negazione del diritto di resisten1 E. Reflections on the Revolution in France (tr. it. in E. a cura di A.
E dai limiti rigorosamente posti all'intervento politico che scaturisce il diritto di resistenza; sicché l'ammissione di tale diritto finisce col configurarsi come l'affermazione dell'inviolabilità delle libertà e dei privilegi particolari, come la negazione, in ultima analisi, del principio della sovranità popolare. Già l'idea di dover produrre un nuovo ordinamento statale (the very idea of the fabrication of a new government), sarebbe sufficiente dichiara Burke - a riempire di orrore un vero inglese, e ciò non è in contraddizione con la rivoluzione che pure storicamente si è verificata in Inghilterra, ché, al contrario, essa aveva lo scopo di riconquistare le «antiche e incontrovertibili leggi e libertà» e 1'«antica costituzione di governo»24.